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Tag Archives: Il lavoro intellettuale

IL LAVORO INTELLETTUALE @UtetLibri a #Villeggendo Lonigo #Vicenza #13giugno ore 21:00 – 22:30 Anfiteatro all’aperto Teatro Lonigo – VI Piazza Giacomo Matteotti, 1

OTTAVA EDIZIONE
23 MAGGIO – 20 LUGLIO 2023

Gianfranco Pasquino
Il lavoro intellettuale
Cos’è, come si fa, a cosa serve

Gianfranco Pasquino dialoga con Marco Ongaro

Anfiteatro all'aperto Teatro Lonigo - VI  

LUOGO

Anfiteatro all’aperto Teatro Lonigo – VI Piazza Giacomo Matteotti, 1 – Lonigo

Capire la politica, formare il cittadino #video Il lavoro intellettuale @UtetLibri a Radio MPA #spaesati #politica #costituzione #istituzioni #democrazia

“Nessuna Costituzione può essere capita se non se ne conoscono le origini, storiche e politiche. Nessuna Costituzione può essere analizzata e interpretata in maniera illuminante e convincente se non la si colloca nel suo contesto politico. Infine, nessuna modifica di qualche valore e durata può essere introdotta con successo da chi non conosce e non comprende la dinamica delle forze e delle (debolezze) politiche.”
Gianfranco Pasquino Professore Emerito di Scienza Politica a

Radio MPA “Spaesati” con Valentina Risi e Mariano Casciano

Prima parte
La costruzione del lavoro intellettuale: una bussola per la formazione dello studioso e del cittadino

Seconda parte
… Alessandro Passerin d’Entrèves, le scarpe lucide della scienza politica…

Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve @UtetLibri #presentazione #4giugno #Desenzano #lagodilibri


RASSEGNA EDITORIALE LAGO DI LIBRI
domenica 4 giugno 2023, ore 20.30
PALAZZO TODESCHINI – DESENZANO

GIANFRANCO PASQUINO
IL LAVORO INTELLETTUALE
Cos’è, come si fa, a cosa serve
UTET

Presentazione @RadioRadicale del libro di Gianfranco Pasquino “Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve” @UtetLibri con @KarlMunch

19 maggio 2023

Gianfranco Pasquino (professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna)

Carlo Crosato (Università degli Studi di Bergamo).

discutono

Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve
UTET

VIDEO

Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve @UtetLibri a War Room Books @WarRoomCisnetto

Il rapporto tra saperi e poteri INTELLETTUALI, COSA FANNO, COSA DOVREBBERO FARE

Alessandro Barbano ne discute con Gianfranco Pasquino, Professore emerito di Scienza politica, autore di

Il lavoro intellettuale
Cos’è, come si fa, a cosa serve

UTET

La Costituzione è inconfutabilmente antifascista. Il commento di Pasquino @formichenews

Non può esserci nessuna mielosa pacificazione fra queste due visioni della politica, fascista e democratica, e in buona sostanza, della vita. Sono inconciliabili. Proprio questa inconciliabilità volevano i costituenti: porre argini invalicabili alla ricomparsa di qualsiasi forma, modalità, assetto autoritario. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore Emerito di Scienza politica e Accademico dei Lincei, in libreria con il suo nuovo libro “Il lavoro intellettuale

Agli affastellatori di date bisogna contrapporre che l’unico collegamento inscindibile è quello fra il 25 aprile e il 2 giugno. Senza la vittoria della Resistenza nessun referendum monarchia/Repubblica e nessuna elezione dell’Assemblea Costituente sarebbero stati possibili. A coloro che negano il carattere antifascista della Costituzione, non basta contrapporre la XII disposizione che vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista che, comunque, si ricostituì e che, forse sarebbe stato subito disciolto da una Corte costituzionale attiva fin dal 1948. Sono tutti gli articoli sui diritti dei cittadini, sul pluralismo dei partiti e sulla separazione e autonomia delle istituzioni: Presidenza, Governo, Parlamento e Magistratura, che rendono la Repubblica italiana strutturalmente antifascista, contro tutto quello che fu istituzionalmente e politicamente il fascismo.

   Non può esserci nessuna mielosa pacificazione fra queste due visioni della politica, fascista e democratica, e in buona sostanza, della vita. Sono inconciliabili. Proprio questa inconciliabilità volevano i costituenti: porre argini invalicabili alla ricomparsa di qualsiasi forma, modalità, assetto autoritario. Ancora oggi i critici della forma di governo parlamentare istituita con la Costituzione italiana sottolineano che al Presidente del Consiglio furono attribuiti scarsi poteri decisionali poiché i Costituenti agivano sotto “il complesso del tiranno”: mai più troppi poteri ad un uomo (una donna?). Curiosamente e contraddittoriamente, sono gli stessi che sostengono che la Costituzione non è antifascista. Ma, l’eventuale carenza di potere decisionale del Presidente del Consiglio dipende, molto più che dagli articoli che lo riguardano, dalla necessità, in un paese attraversato da molte fratture sociali, di dare vita a governi di coalizione fra più partiti, sicuramente più rappresentativi che richiedono però tempi di accordo e di decisione necessariamente più lunghi.

    Anche questo, la disponibilità al confronto e al compromesso, è, forse, da considerarsi un elemento propriamente democratico e antifascista laddove il fascismo esaltava il potere e le capacità personali del Duce. La Costituzione ha anche saputo domare i fascisti, gli ex-fascisti e i post-fascisti proprio con la flessibilità delle sue istituzioni, contrastando le sfide di stampo fascista fino al Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli. In uno slancio di comprensibile retorica democratica che ha molti predecessori certamente più eminenti e più qualificati di me, l’antifascismo della Costituzione sta nel fatto tanto semplice quanto cruciale che la Costituzione tutela e rispetta il dissenso, in qualche modo persino lo ritiene positivo. Di contro, il fascismo si fece vanto di sapere schiacciare qualsiasi modalità di dissenso e punì spesso, anche con la morte, coloro che, lucidamente consapevoli dei rischi, ne erano portatori.  La Costituzione italiana ha bandito la pena di morte. Ricordare tutto questo è il modo migliore di celebrare il 25 aprile che lo ha reso pssibile.

Gianfranco Pasquino è Professore Emerito di Scienza politica e Accademico dei Lincei. Il suo nuovo libro si intitola

Il lavoro intellettuale
Cos’è, come si fa, a cosa serve

Pubblicato il 23 aprile 2023 su Formichenews