“La volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una grande“
dice il verso di Archiloco intorno a cui ruota il saggio di Isaiah Berlin
“Il riccio e la volpe“
Il 10 settembre 2019, nel salone di rappresentanza di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Gianfranco Pasquino ha ritirato il premio Isaiah Berlin, assegnato dal Centro Internazionale di Studi Italiani dell’Università di Genova presieduto dal professor Roberto Sinigaglia. Il riconoscimento intitolato a uno dei maggiori filosofi politici del xx secolo viene attribuito ogni anno a una personalità del mondo della cultura per i suoi alti meriti: tra gli altri a Giovanni Sartori (2013), a Riccardo Muti (2014) e a Massimo Cacciari (2015).
Relazione introduttiva di Roberto Sinigaglia
Pasquino e le democrazie di Isaiah Berlin
Lectio magistralis di Gianfranco Pasquino
Ricci, Volpi e Democrazie
La cerimonia di premiazione è stata allietata dalla esibizione del musicattore Luigi Maio con il monologo “Dante e Stravinsky in Dia-Ballo” e del violinista Francesco Bagnasco con la Sonata n. 3 op. 27, la Ballade per violino solo di Eugène Ysaÿe.
Hanno portato il saluto delle istituzioni il Vicesindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio e le Assessore Beatrice Tassara e Linda Peruggi. Per la Regione Liguria, il Consigliere Giovanni Boitano.
Video e foto di Beppe Risso (Cliccare sulle foto per ingrandirle)