
Conferenza: “La libertà degli altri”
Eranos-Jung Lectures: “Meditazioni sulla libertà. L’autonomia allo specchio della vulnerabilità, tra paranoia e responsabilità”
15 ottobre 2021
Auditorium, Monte Verità, Ascona
Moderatore: Prof. Fabio Merlini (Fondazione Eranos, Ascona, e IUFFP, Lugano)
Introduzione
Gli uomini (e le donne) sono, secondo Aristotele, “animali politici”, vale a dire che vivono nella polis. Lì quegli uomini e quelle donne si riconoscono reciprocamente spazi di libertà, diritti e doveri, responsabilità. Creano le indispensabili istituzioni e regole. Talvolta, però, hobbesianamente, quando manca l’ordine politico, homo homini lupus. Rimangono “animali” politici, ma mettono la loro convivenza e le loro libertà in pericolo. La creazione/imposizione dall’alto dell’ordine politico non è sufficiente, poiché tutto dipende dalla qualità di quell’ordine e delle libertà che possono essere esercitate. La libertà dallo Stato e dalle sue interferenze è necessaria, ma può, a determinate condizioni e secondo precise modalità, essere limitata. La libertà di azione e di partecipazione dipende da criteri e opportunità, da regole che ne stabiliscano gli ambiti e le conseguenze e dall’esercizio della responsabilità secondo l’etica delineata da Max Weber. Poiché il poeta, John Donne, ha ragione e coglie il senso più profondo della convivenza: no man is an island, il discorso sulla libertà va condotto con riferimento alle relazioni sociali. Saremo tutti più responsabili quando riconosceremo le libertà degli altri. Saremo meno vulnerabili quando sapremo associarci per risolvere i problemi. Saremo tutti più liberi quando riusciremo a creare capitale sociale.
Relatore
Gianfranco Pasquino, torinese, è Professore Emerito di Scienza politica all’Università di Bologna. Si è laureato in Scienza politica con Norberto Bobbio e specializzato in Politica comparata con Giovanni Sartori. Fra i fondatori della “Rivista Italiana di Scienza Politica”, ne è stato Redattore capo e Condirettore. Ha altresì diretto la rivista “il Mulino”. È stato Visiting Professor alla School of Advanced International Studies di Washington, D.C., all’Università di California, Los Angeles e all’Instituto Juan March di Madrid e Fulbright Distinguished Lecturer all’Università di Chicago. Autore di numerosi volumi, è particolarmente orgoglioso di avere condiretto con Bobbio e Nicola Matteucci il Dizionario di Politica (2016, 4a edizione). I suoi libri più recenti sono Italian Democracy. How It Works (Routledge, 2020), Minima Politica. Sei lezioni di democrazia (UTET, 2020) e Libertà inutile. Profilo ideologico dell’Italia repubblicana (UTET, 2021). Già Presidente della Società Italiana di Scienza politica, ha ricevuto quattro lauree ad honorem. Dal 1983 al 1992 e dal 1994 al 1996 è stato Senatore della Repubblica italiana. Dal luglio 2005 è Socio dell’Accademia dei Lincei.
L’edizione 2021 delle Eranos-Jung Lectures è dedicata al tema “Meditazioni sulla libertà. L’autonomia allo specchio della vulnerabilità, tra paranoia e responsabilità”. Abbandonata al suo solo desiderio di affermazione, la libertà rischia di trasformarsi in uno strumento di sopraffazione. Per questo, si potrebbe dire, la libertà va protetta da se stessa. E l’unico modo per farlo è associare all’esercizio della libertà il senso della responsabilità. Confrontati alla nostra vulnerabilità, nella complicazione delle molteplici crisi cui siamo soggetti oggi (economica, sanitaria, ecologica, interiore…), dobbiamo imparare a ripensare l’idea della libertà alla luce delle obbligazioni che fanno di ognuno di noi un “essere di relazioni”. Impegnarsi lungo questa via significa dare una chance alla nostra fragilità inaggirabile, affinché essa resista consapevolmente alla tentazione dei comportamenti paranoici: una tentazione, del resto, sempre in agguato, il cui esito finale è la tirannia.