Applausi alla grande abnegazione, alla visione nazionale, alla disciplina dei parlamentari del PD che hanno approvato la legge Rosato. Almeno centocinquanta di loro non torneranno in Parlamento, ma, don’t worry, un qualche strapuntino sarà loro dato in cambio del sacrificio. Forse, qualcuno esigente e intransigente avrebbe preferito che, proprio perché destinati uscire, questi parlamentari combattessero a viso aperto una buona battaglia: voto disgiunto e una preferenza. E’ persino inutile suggerire che dovrebbero vergognarsi, loro e i loro sconosciuti elettori. Finisce così la rappresentanza politica.