Lasciate perdere il latinorum, voi che entrate nell’inferno delle proposte di leggi elettorali italiane. Solo gli sbeffeggi, Mattarellum e Porcellum, di Giovanni Sartori avevano fondamento e senso. Tutto quello che è seguito è uno stupidario nazionale. Cestinate subito anche il Germanicum che non ha quasi nulla a che vedere con la legge elettorale tedesca che si chiama “proporzionale personalizzata”. Le leggi di origine parlamentare vanno identificate con il nome dell’estensore/primo firmatario. Punto, ma non basta. A seguire.