Tra scienza e politica
Palazzo Montereale Mantica
Incontro con Gianfranco Pasquino
Presenta Martina Milia
“Molti sabati pomeriggio di quel dolce autunno del 1974 a Harvard li passammo a giocare al pallone nel campetto dietro casa. Mario Draghi era spesso con noi, ma certo, giocatore piuttosto lento e poco grintoso, non era il più dotato in quello sport.” Un intellettuale outsider tra le circostanze del destino, che grazie a una intelligenza affilata e a occasioni fortunate (nonché a una notevole dose di autoironia) si è ritrovato non solo testimone d’eccezione, ma comprimario illustre del secondo Novecento.

Una autobiografia
(UTET 2022)